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Uno dei primi lavori realizzati con il team di "proprionoi": il progetto per il CD promozionale dei Bankrobber.
Il promo contiene quattro pezzi: "Senorita" feat. Enrico Ruggeri tratto dall'album "Le canzoni ai testimoni" del cantautore italiano, due inediti tratti dal nuovo album "Goodbye Happy Days", e "Lullaby", cover dei Cure, tratta da un progetto di sole cover dal titolo "Rob the wave".
Dato il mix di pezzi ho lavorato sul naming del progetto insieme ai Bankrobber per dare un'identità ad un lavoro che in realtà mischiava ingredienti diversi tra loro.
L'idea era quella di un cocktail o di un frullato.
Gli elementi che mi hanno portato alla scelta finale sono stati: i rapinatori di banche, il sound energico e allegro della band, la recente direzione presa dal gruppo di spostarsi da un suono british a qualcosa di più americano "old school".
I rapinatori di banche sono così diventati gli Yuppies degli anni '80, quelli cresciuti col mito di WallStreet, i veri rapinatori di banche del nostro tempo: un concetto ancora molto moderno vista l'attuale crisi, che ben si riprende anche con l'imminente lavoro dei Bankrobber "Goodbye Happy Days".
Da qui il concetto dell'aperitivo da "milano da bere", di happy hour: mi immaginavo questi giovani rampanti sghignazzare al bancone di un bar alla moda con in mano il loro drink.
Mi sono messo a cercare un cocktail rappresentativo: Tom Cruise nel film "Cocktail" in quegli anni cita, tra gli altri, il kamikaze.
La ciliegina (o l'ombrellino, per restare in tema) è l'omaggio all'america degli anni '60, citando una copertina del '79 dei Supertramp (o meglio: un particolare ripreso per la copertina del loro greatest hits).
Nasce così "Kamikaze" nel nome e nel progetto grafico.
Fotografia: Frenchfries Studio.
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